SOLIDALE … IN ARTE – BENEVENTO – 20 DICEMBRE 2017 ORE 17:00, PALAZZO PAOLO V , CORSO GARIBALDI .


 

20171220_180502-1

 

20171220_171719

 

20171220_174558-1

 

20171220_180732

 

20171220_180838-1

 

img-20171221-wa0018-1

 

20171220_181646-1

 

20171220_181437

 

 

pappone-leonardo-leopapp-misto-acrilico-su-tela-misure-cm-45x45-titolo-free-the-press-anno-2015

Free the Press!
Leonardo Pappone (Leopapp)
Misto acrilico su tela
2015

di Massimo Rossi Ruben

Leonardo Pappone ritrae l’ambiente dell’uomo contemporaneo, che integra anche i drammi e le asperità del suo tempo, comprese le violazioni di taluni diritti divenuti viepiù  irrinunciabili nel XXI secolo.

In questo suo dipinto – che certo ripropone il lessico del modernismo conformemente ad una produzione di afflato estetico – egli esplora il territorio delle persecuzioni a tutte le latitudini del mondo, occupandosi del principio della libertà di stampa che è poi contenuto in ciascuna “carta” dei diritti fondamentali dell’Umanità. La libertà di stampa è una delle garanzie per la quale ogni stato di diritto, assieme agli organi di informazione (giornali, radio, televisioni, provider, internet ), dovrebbe dichiararsi solidale con i cittadini e le loro associazioni, per assicurare l’esistenza della libertà di parola e della comunicazione libera, con una serie di facoltà estese principalmente alla sfera della conoscenza e dell’up to dating.

Il diritto di libera stampa rappresenta per naturale estensione l’accesso all’informazione – principalmente ma non con modalità esclusiva – ai sistemi telematici del world wide web, delle agenzie e della rete internazionale, il cui utilizzo globalizzato – seppur con i filtri imposti da alcuni governi – ha senza dubbio abbattuto le distanze geografiche e temporali a vantaggio dell’arricchimento del patrimonio cognitivo dei fruitori.

Nel corso della sua evoluzione artistica Pappone si è spesso confrontato con tali temi, configurando e ponendo la propria arte a servizio del sociale, quando appunto l’opera diviene veicolo per gli aspetti di protesta per talune prevaricazioni ed inosservanze in termini di rispetto delle convenzioni. La croce, quindi, elemento grafico di innegabile impatto drammatico, che svetta come un segnacolo funerario postmoderno a ricordare iniquità e prepotenze subìte, diviene qui l’espediente dirompente di denuncia a memoria e monito di reporter e giornalisti perseguitati ed in moltissimi – troppi – casi piegati per aver raccontato la propria testimonianza, la verità univoca ed inopinabile, libera dalla purga dell’establishment politico di turno.

brochure-arte-in-solidarieta-benevento-20-dicembre-2017

locandina-arte-in-solidarieta-benevento-20-dicembre-2017